2016 15.11

Richiesta indennità di fine rapporto -documentazione necessaria al fine di formulare richiesta

In seguito alla cessazione del rapporto di agenzia, l’Agente può, indipendentemente dai conteggi elaborati da Casa  Mandante formulare richieste integrative e /o di natura supplementare.

A riguardo, è opportuno precisare, che l’onere probatorio (vale a dire la dimostrazione delle circostanze affermate e/o del fondamento tecnico – giuridico dei diritti rivendicati) è posto a carico dell’Agente, il quale, quindi, anche in una fase stragiudiziale, viene sollecitato da Casa Mandante a provare documentalmente la correttezza delle richieste formulate.

Nel corso dell’esperienza maturata in materia, ho avuto modo di rilevare come, il più delle volte, gli agenti, pur potendo rivendicare i propri diritti, non abbiano, durante il rapporto negoziale, avuto cura di conservare tutta la documentazione occorrente atta a dimostrare la bontà dei propri...

2016 08.11

Maturazione delle provvigioni -il diritto dell’Agente-

Il contratto di agenzia, tradizionalmente considerato "contratto per la prestazione di servizi", è stato di recente oggetto di interventi legislativi di derivazione comunitaria, che, modificando sensibilmente la disciplina dettata in materia dal codice civile (artt. 1742-1753), hanno ridisegnato rilevanti aspetti della figura contrattuale in esame.

Il principale diritto dell’ agente resta, ovviamente, quello relativo al compenso per l attività svolta, cioè il diritto alla provvigione. L’agente, infatti, coerentemente col carattere di autonomia che caratterizza il rapporto, non è remunerato con un salario, ma con una "provvigione" che può essere determinata a percentuale sull’importo lordo degli affari promossi oppure in base ad importo fisso su ogni affare .

Prima dei succitati interventi legislativi,  l agente...

2016 02.11

Indennità Agenti in caso di dimissioni per malattia

Credo sia opportuno trattare una delle vicende che caratterizzano  il rapporto di agenzia, vale a dire l’ipotesi di malattia e/o infortunio da parte dell’agente, che il più delle volte si trova impreparato a gestire tali situazioni, commettendo errori che spesso possono arrecare notevole pregiudizio economico.

L’art. 1256 c.c. “L’obbligazione si estingue quando, per una causa non imputabile al debitore, la prestazione diventa  impossibile .

Se l’impossibilità è solo temporanea, il debitore, finché essa perdura, non è responsabile del ritardo nell’adempimento. Tuttavia l’obbligazione si estingue se l’impossibilità perdura fino a quando, in relazione al titolo dell’obbligazione o alla natura dell’oggetto, il debitore non...